Non passa giorno in cui qualcuno non faccia affermazioni simili sull’email marketing per vendere serramenti:
Evviva le email automatiche!
A morte le email automatiche!
Le email sono morte, non le legge nessuno.
Per vendere serramenti oggi è indispensabile avere un sistema di email marketing.
Il problema è che in tanti ci provano, ma sono davvero pochi quelli che riescono a guadagnare grazie all’email marketing. Proprio per questo, in quest’articolo voglio parlarti degli errori più comuni che non devi commettere.
Pronto? Partiamo.
Email marketing per vendere serramenti: Quali errori evitare?
Con l’email marketing non si può mantenere un’azienda di serramenti, ma sicuramente il venduto che si può fare, grazie all’email marketing, è importante. Questo perché non voglio passi il messaggio che si possano automatizzare le vendite, sia chiaro. Fare marketing per vendere serramenti vuol dire fare in modo che difronte a te o a un tuo venditore, ci sia una persona realmente interessata a quello che fai. Perché se cerchi persone che vogliono solo il prezzo più basso, puoi smettere di leggere.
Quello che ti ho appena scritto non è importante per partito preso, ma perché l’ho testato personalmente. E lo testa anche chi fa parte della Mastery Sistema Finestra – il percorso riservato agli studenti avanzati – e che sfrutta l’email marketing all’interno della propria strategia di comunicazione. E non c’è motivo per cui non possa riuscirci anche tu.
Anche loro come te, vendono finestre ai tuoi stessi clienti. Metti da parte l’“Eh ma secondo me…” va bene?
Dire che con l’email marketing non si riesca ad aumentare il venduto, è sbagliato. E lo è per una ragione molto semplice: il più delle volte si fa un grosso errore che è quello di confondere il mezzo, l’email marketing in questo caso, con la strategia, che è invece ciò su cui lavoriamo in Sistema Finestra.
Chi ti dice questo evidentemente non ha mai avuto un’azienda di serramenti nella sua vita e si occupa solo di formazione teorica.
Spesso e volentieri si vedono delle email che sono un copia e incolla di altre email oppure si vede chiaramente che sono testi presi in prestito da altri settori e riadattati cambiando semplicemente le parole ed utilizzando quelle del nostro settore.
Il punto è che con il copia e incolla, al di là dell’atto di copiare, porta chi lo fa ad avere la sensazione di aver preso qualcosa di fantastico, ma nella realtà quello che prendi è qualcosa che non funziona. E questo è uno dei primi errori che ti invito a non fare.
L’email marketing non è una strategia, ma solo uno dei tanti strumenti che hai a disposizione per incrementare il venduto della tua azienda di serramenti o del tuo showroom di porte e finestre.
Email marketing: Perché funziona con i tuoi già clienti?
L’email marketing funziona con chi è già tuo cliente e questo significa che non devi sforzarti di trovarne di nuovi. Se hai una lista e se questa lista è profilata, sei nelle condizioni di vendere qualcosa ai tuoi clienti attraverso delle comunicazioni mirate, automatiche. Lo sai meglio di me, oggi è molto più semplice vendere a chi è già cliente piuttosto che vendere a nuovi clienti.
Un nuovo cliente non si fiderà tanto quanto si fida una persona che ha già acquistato qualcosa da te e dalla tua azienda.
Alcuni serramentisti si dimenticano di questo aspetto e ritengono che sia necessario essere sempre alla ricerca di nuovi clienti.
Hanno il pallino dei nuovi clienti. Questo aspetto non rappresenta di certo un errore, ma forse piuttosto che ammazzarti a trovare nuovi clienti, prima sarebbe meglio cercare di “spremere” chi già ti conosce andando a costruire delle strategie per vendergli qualcos’altro. Come, ad esempio, cercare di vendergli dei servizi in abbonamento, cosa che in Sistema Finestra stiamo già facendo da un po’ di tempo, con la manutenzione in abbonamento.
L’email marketing ti consente, con una corretta strategia, di massimizzare i guadagni su chi è già stato tuo cliente. Anche perché trovare nuovi clienti, al giorno d’oggi, oltre che complicato è anche costoso.
Gli errori più frequenti legati all’email marketing
Abbiamo già visto l’aspetto negativo che si ha prendendo in prestito le email da altri settori adattandole al mondo dei serramenti per il solo fatto che se hanno funzionato per un settore di conseguenza funzioneranno anche per la tua azienda.
Ma non è così che funziona.
Mai copiare quello che viene fatto in altri settori e, allo stesso modo, mai copiare quello che facciamo in posaqualificata.it perché quello che facciamo è destinato e studiato per raggiungere persone che sono entrate in contatto con noi.
E facciamo questo perché posaqualificata.it è un porto di mare, arrivano un sacco di persone e se non vedessimo dall’altra parte un minimo di interesse, ovviamente non perseguiremmo, non andremmo avanti. Quindi, al di là delle singole comunicazioni, quello che viene fatto ha dietro una strategia che non è copiabile, come non lo sono le strategie di altri settori.
È possibile copiare i contenuti, ma non avranno mai lo stesso risultato perché la strategia e la selezione dei destinatari non può essere replicabile. Dietro ogni azienda, al di là del settore, c’è un marchio, c’è un blog, c’è una persona, c’è una faccia. Ci sono un sacco di cose che non sono copiabili perché non porteranno i benefici sperati. Il copia e incolla non funziona.
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Fare email marketing 3 volte all’anno
Un altro errore che vedo spesso è quello di non sfruttare appieno la potenza delle email, mandando due o tre comunicazioni all’anno solo per informare delle chiusure o di altre notizie sporadiche. Spesso mi sento dire che troppe email disturbano, ed in merito a questo ci tengo a chiarire un concetto che è frutto della mia esperienza: le email disturbano chi non è interessato.
Ti posso garantire che ogni volta in cui aumento il tasso di invio di email alla mia lista, è vero che qualcuno si cancella, ma è altrettanto vero che vendo di più. Tra due persone che si cancellano per ogni email inviata, c’è una persona che decide di partecipare ad un corso, di acquistare il libro, di chiamarmi per avere una consulenza.
Ecco che le email diventano uno strumento importante di selezione. Chi si toglie dalla lista non è poi così motivato nel voler migliorare e tenersi aggiornato. Chi non vuole apprendere qualcosa di nuovo non è adatto per Sistema Finestra e quindi è un bene che si cancelli.
Stessa cosa vale per posaqualificata.it: quando inviamo le email, le telefonate aumentano e di conseguenza anche i lavori che portiamo a casa aumentano. È chiaro che tra scegliere di mantenere gli iscritti e la possibilità di far entrare un lavoro è molto più importante portare in azienda una nuova commessa. Con buona pace di chi pensa che mandare troppe email sia un elemento di disturbo.
Non ci dimentichiamo che noi abbiamo delle aziende e come tali dobbiamo fatturare, ma soprattutto dobbiamo portare qualcosa a casa a fine anno, altrimenti saremmo delle onlus. Tu, come me, non sei Wikipedia, non sei l’Aranzulla del serramento. Tutto quello che fai è finalizzato a vendere con margini più alti.
E vendere di più non vuol dire trovare più clienti, ma significa vendere meglio, magari ai tuoi già clienti.
Inviando poche email all’anno è impensabile ritenere di essere ricordati dai contatti della tua lista. Inoltre, quando uno dei destinatari riceverà la tua comunicazione, aumenteranno le possibilità che questo si tolga dalla lista perché appunto non sa chi sei.
Come suddividere la lista per vendere serramenti
Un altro errore da non sottovalutare è quello che si fa quando non si suddividono i contatti con criterio, ma si manda a tutti lo stesso messaggio. Hai cento persone in lista? Stesso messaggio per tutti senza ottenere risultati.
Ti starai chiedendo dove sia l’errore e la prima cosa da considerare è quella di sapere se queste cento persone abbiano tutte lo stesso livello di consapevolezza. Per prima cosa chiediti: “Nei miei contatti ci sono clienti, potenziali clienti, persone che mi hanno scritto per avere informazioni, persone che si sono iscritte attraverso il sito web, persone che mi hanno raggiunto in un determinato modo o in seguito a qualche evento particolare?”.
Il gioco si fa un tantino più complicato perché non si tratta di un’email al giorno, ma di un’email al giorno per ogni target e per ogni livello di consapevolezza. Se, ad esempio, hai tre livelli di consapevolezza o comunque se puoi dividere la lista in tre sotto-liste, significa che dovrai inviare tre email diverse al giorno.
Sottolineo l’importanza di dover segmentare i contatti, in quanto ti potrebbe capitare di inviare un’email che inviti all’acquisto raggiungendo magari una persona che non percepisce ancora un problema e che non è pronta per comprare. Non ha nessun senso inviare la stessa email a tutta la lista, anzi, i tuoi contatti vanno profilati.
Non è la storia: “mando un’email al giorno e ottengo benefici”, non funziona così. Proprio per questo è fondamentale avere una lista ordinata, profilata per tipologia, per livello di consapevolezza, altrimenti anche in questo caso non otterrai risultati.
Inviare email per vendere serramenti senza aver creato un rapporto
Anche se le tue liste sono profilate nel modo corretto, non puoi pensare di sparire per periodi di tempo più o meno lunghi per poi riprendere con l’invio di comunicazioni solo per tentare di vendere qualcosa o di piazzare qualche offerta.
Così facendo, le persone si arrabbieranno perché se prima non crei un rapporto con loro non puoi pensare di vendergli qualcosa.
Se io facessi la stessa cosa con te, magari sparendo per un periodo di tempo più o meno lungo per poi, ad un certo punto, iniziare a bombardarti di email sulla vendita di corsi, naturalmente non compreresti e magari ti sentiresti anche infastidito.
Cerca sempre di mantenere un buon rapporto tra quelle che sono le email con i contenuti di valore e quelle che sono le email di vendita.
Scrivi le tue email per vendere serramenti
Vai nei dettagli. E-mail scritte male, eccessivamente lunghe, scritte con l'”aziendalese” difficilmente saranno lette.
“Con la presente per informarvi che…” mettiamo per un attimo da parte questo tipo di frasi, siamo nel 2019…
Ricorri, piuttosto, allo stesso linguaggio che useresti se avessi di fronte una persona.
Dubito che parleresti in questo modo: “In merito al nostro appuntamento…”, “In seguito ad un suo contatto…”.
Scrivi quindi come se stessi parlando a chi ti sta di fronte, è il modo più semplice e forse anche il più efficace per rendere molto più personale quello che stai scrivendo e quello che stai comunicando.
Evita i formalismi, evitate l’aziendalese e soprattutto evita i muri di testo.
Certo è che non è possibile riuscire dall’oggi al domani a scrivere in modo chiaro, efficace e semplice, ma perlomeno evita i muri di testo. Fai in modo che il testo respiri e che ci siano degli spazi. Permetti a chi legge di potersi fermare per riprendere fiato e ripartire. Pensa sempre a quello che fai tu di solito, a come ti comporti con le comunicazioni che ricevi da altri.
Al di là della lunghezza del testo, se la tua lista è ben profilata, chi riceverà le tue comunicazioni troverà sempre il tempo di leggerle. E alla base di questo devi essere riuscito a costruire un bel rapporto.
È questo che conta ed è anche per questo che è fondamentale sapere a chi stai inviando l’email.
La chiamata all’azione, ovvero il chiedere a chi legge di compiere una determinata azione, viene inserita solitamente alla fine delle email. Ma tenendo conto che non tutti arriveranno alla fine del testo e soprattutto per quanto riguarda comunicazioni molto lunghe, è più efficace inserire la stessa call to action in più punti all’interno dell’email.
Non è l’email che ti farà vendere serramenti, ma la strategia che c’è dietro.
Torno su un concetto veramente importante e che ti consentirà di fare la differenza: le email senza una strategia non hanno senso.
Non puoi pensare di inviare delle email se non hai ben chiaro l’obiettivo che vuoi raggiungere, e senza un minimo di strategia per raggiungere quell’obiettivo.
Parti dal presupposto che tutto quello che c’è dietro allo strumento, all’email marketing, è quella cosa che ti consente di fare la differenza.
Tutti possono inviare email, ma la strategia è un qualcosa si acquisisce con il tempo.
Anche se non ottieni immediatamente risultati, avrai a disposizione dei test che ti consentiranno di perfezionare quello che stai facendo. In questo modo sarai in grado di capire cosa funziona e cosa invece va necessariamente cambiato.
Gli errori che non devi fare per vendere serramenti
Quando ti parlo di email marketing, o funnel come si usa dire, la cosa più importante è quella di testare. Non si finisce mai di testare e di sperimentare perché si può sempre ottimizzare, migliorare, modificare in base alla propria realtà e agli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Ogni cosa può fare la differenza, anche i dettagli più piccoli e che sembrano insignificanti. Ma ogni variazione o cura nel dettaglio può farti ottenere risultati diversi ed è proprio per questo che servono i test. Per rendere efficaci i test devi essere nelle condizioni di capire cosa funziona e cosa non va, devi essere in grado di misurare i risultati.
Sperimenta, modifica, riprova.
Parti dalla strategia, crea una relazione con i tuoi contatti e scegli l’email marketing come uno degli strumenti per vendere serramenti. Con una strategia chiara è possibile vendere serramenti anche con l’email marketing.
Se vuoi scoprire come automatizzare il processo di comunicazione per vendere serramenti, ti aspetto a Bologna, l’11 e il 12 Febbraio. Qui trovi tutte le informazioni per “Automatizzare la Comunicazione”.
Durante le due giornate ti mostrerò come vendere serramenti grazie all’e-mail marketing.
So che la mia promessa è forte, ma posso permettermi di farla perché, quello che condividerò con te, è già testato e funzionante.
Ti aspetto a Bologna.